Internet è un Diritto per Tutti in Italia ?
Internet è un diritto per tutti in Italia? Conseguenze concrete di un principio generale.
Un seminario dedicato ad approfondire il diritto di accesso ad Internet come diritto fondamentale di cittadinanza e libertà e come necessario strumento di sviluppo delle attività economiche. Tale diritto si fonda su due necessarie precondizioni, l’una di carattere materiale legata alla diffusione della infrastruttura di connettività veloce e l’altra di carattere immateriale, connessa allo sviluppo delle competenze digitali, senza le quali il diritto alla cittadinanza digitale non può essere esercitato. Il workshop avrà dunque come base di partenza i dati resi disponibili con la pubblicazione dell’Indice DESI 2020, con un focus particolare su due indicatori di particolare interesse ai fini della discussione: Connettività e Capitale Umano: due lati della stessa medaglia perché senza infrastruttura tecnologica, le competenze digitali dei cittadini e delle imprese non possono accrescere.
Partecipano
Marco Bellezza
Avvocato, dottore di ricerca in diritto privato e nuove tecnologie, già Consigliere giuridico per le comunicazioni e l’innovazione del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e coordinatore della presidenza italiana della European Blockchain Partnership. E’ stato consigliere giuridico per il Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio.
Prima di allora è stato associate e quindi Counsel di Portolano Cavallo dal 2011 con responsabilità internazionali dell’area fintech e insurtech. Ha maturato significative esperienze in ambito internazionale svolgendo periodi di ricerca presso l’istituto di diritto europeo e comparato dell’università di Oxford e svolgendo un secondment nella sede londinese del dipartimento TMT e IP di Herbert Smith Freehills. Laureato in Legge all’Università degli Studi di Bari è membro del comitato di redazione della rivista Medialaws e dal 2019 membro del board del Comitato ad hoc del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale (CAHAI).
Daniel De Vito
Nato ad Avellino il 2 marzo 1985.
Dopo il diploma di maturità scientifica ha conseguito nel 2008 la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Salerno.
Si è specializzato in diritto tributario e pianificazione fiscale abilitandosi all’esercizio della professione forense.
Ha svolto il ruolo di consulente legislativo collaborando con imprese, associazioni di categoria e di rappresentanza fino all’assunzione dell’incarico di funzionario legislativo presso i Gruppi Parlamentari - Camera dei Deputati nelle materie di competenza delle Commissioni bilancio, finanze e attività produttive.
Da giugno 2018 è responsabile della Segreteria Tecnica del Ministro dello Sviluppo economico.
In tale ruolo, ha coordinato i lavori che hanno portato all’adozione delle principali misure finalizzate a favorire gli investimenti delle imprese nel 4.0, in ricerca e sviluppo, in innovazione dei processi e dei prodotti, nella crescita delle competenze digitali e nella transizione verde.
Da ultimo ha coordinato il gruppo di lavoro per l’istituzione del primo fondo nazionale interamente dedicato al trasferimento tecnologico, gestito dalla neocostituita Fondazione Enea Tech.
Giovanni Iozzia
Giornalista e consulente editoriale, ha lavorato in quotidiani, settimanali e mensili prevalentemente di area economica. Ha fondato e dirige EconomyUp.it, piattaforma digitale su startup, innovazione e made in Italy, e InsuranceUp, primo web magazine sull’insurtech. È Smart Mobility Editor di Forbes Italia, con cui collabora regolarmente su startup e innovazione.
Antonio Romeo
Direttore f.f. di Dintec, società del sistema camerale e dell’Enea, dove dirige da diversi anni le aree “innovazione e digitale” e “organizzazione e sviluppo d’impresa”. Opera da oltre vent’anni nei settori della qualità e dell’innovazione, coordinando progetti di respiro nazionale su numerose tematiche relative alla digitalizzazione, alle competenze digitali e alla Banda Ultralarga. Nel 2017 ha seguito la nascita della rete dei PID, i Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, di cui è il coordinatore nazionale per conto di Unioncamere. È attualmente membro della Commissione Tecnica “Gestione dell'innovazione” dell’UNI – Ente di normazione italiano, deputata alla scrittura delle norme tecniche sull’innovazione a livello nazionale
Andrea Sammarco
Vice Segretario Generale di Unioncamere. Responsabile dell'area che si occupa di Agenda Digitale, con attenzione focalizzata sullo stretto legame tra digitale e semplificazione. Promuove le attività di sviluppo del Registro imprese, del SUAP camerale, del Fascicolo informatico di impresa. Promuove il Punto Singolo di Contatto italiano della Direttiva europea sui servizi. Promuove i programmi per il potenziamento delle competenze digitali del personale. Trasparenza, tracciabilità e inclusione - che sono qualità intrinseche del digitale - sono anche il punto di partenza per progetti e programmi per la legalità nell'economia con specifici progetti per la piattaforma degli open data sulle imprese confiscate e per la piattaforma di prevenzione del rischio corruzione.