Sicurezza e Cyberbullismo

SICUREZZA E CYBERBULLISMO

Descrizione

Il workshop, nel trattare le tematiche legate alla sicurezza e al cyberbullismo, che trovano nell’uso improprio della rete il loro anello di congiunzione, vuole porsi come obiettivo quello di sensibilizzare, attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, tutte le realtà coinvolte ed in particolare quelle più fragili e facilmente “irretibili”. Il bullismo è un fenomeno conosciuto di aggressività e violenza che, negli ultimi anni, grazie ad internet e nello specifico ai social networks ha subito un’evoluzione; attraverso l’uso e lo sviluppo delle nuove tecnologie è divenuto: cyberbullismo.
Ogni nuova tecnologia rappresenta un’opportunità ma anche un rischio. Uno strumento è utile se è libero da minacce e se non subisce azioni fraudolente da chi sfrutta la novità tecnologica per fini illeciti. Bisogna favorire una cultura della sicurezza e promuovere una formazione attenta e consapevole a qualsiasi livello. Si rende indispensabile un aggiornamento continuo delle tecnologie ma anche un’educazione mirata del fattore umano, condannando con rigore ogni atto che leda la persona umana, al fine di tutelare l’utenza nella sua interezza ma, in special modo, le categorie più deboli e silenti.

Il COVID19 non ferma il Cyberbullismo. Mentre tutto il mondo è impegnato a combattere il nemico silenzioso denominato coronavirus, si registrano ancora casi di cyberbullismo in rete. Oggi più che mai, con gli studenti delle scuole primarie e secondarie, perennemente collegati, tra ore di lezione in videoconferenza e social network, il pericolo è maggiore rispetto alla così detta normalità. Il cyberbullismo, non si ferma neanche davanti all’emergenza sanitaria mondiale, le stesse piattaforme digitali, che permettono di continuare le attività didattiche in smartworking, diventano campo fertile per gli “haters”, (falsi profili, che riversano sul web odio, frustrazioni, cattiveria ai danni di chiunque possano prendere di mira). Quello che non si conosce è che in questa fase delicata dove la didattica a distanza, ha preso il posto della didattica frontale, per i reati di cyberbullismo, valgono le stesse regole giuridiche a tutela dei minori. Le famiglie sono coinvolte in prima persona, nella prevenzione e al contrasto del fenomeno. In alcune scuole, l’uso delle tecnologie non è stato semplice facendo emergere vari problemi: sarebbe opportuno, quindi, seguire le direttive della legge 71/2017 per la prevenzione e contrasto del cyberbullismo.

Moderatore

Manuela Borgese

Marafioti Renato

Relatori

Francesco Proietto
Egidio Francesco Cipriano
Renato Salvatore Marafioti
Carlo Tiberti
Manuela Borgese
Antonio Dattola

Promotore

AICA Calabria (Associazione Italiana per l’Informatica e Calcolo Automatico. Sezione Territoriale Calabria)

Organizzatori

Organizzatori

Renato Marafioti
Eleonora Caracciolo
Manuela Borgese
Gianluca Chirico
Antonio Dattola
Francesco Proietto
Vitaliano Gallo

Formato

Tavola Rotonda

Tema

Fiducia e Sicurezza

Sottotema

1.4 Discriminazione, Salvaguardia dei Minori e Cyberbullismo