Report Prima Giornata 7 ottobre 2020

Report Prima Giornata 7 ottobre 2020

Una giornata densa di contenuti, che ha visto un’ampia partecipazione, in termini di numeri e diversità, dei principali stakeholder italiani, il Governo, le imprese, la società civile, la società tecnica, con un’ampia rappresentanza giovanile, scuole e università ma anche la presenza di ospiti di prestigio internazionale. 

Partiamo dunque dai numeri di una tre giorni intensa, a cui hanno contribuito 157 relatori, con ben 50 Camere di Commercio collegate e innumerevoli sale virtuali parallele attivate, un’incredibile macchina organizzativa messa in piedi da Unioncamere, la Camera di Commercio di Cosenza e Infocamere che ha permesso la sostenibilità e la possibilità di successo di un evento di tali dimensioni, rispetto alla cui importanza si sono espressi  Klaus Algieri ed Erminia Giorno, rispettivamente Presidente e Segretaria Generale della Camera di Commercio di Cosenza, ospite “fisico” di questa prima edizione digitale dell’Internet Governance Forum Italia, Lorenzo Tagliavanti, Presidente di Infocamere, Giuseppe Tripoli Segretario Generale di Unioncamere nazionale e numerosi altri referenti del sistema camerale.
Il Governo Italiano ha ribadito il suo ruolo attivo in ambito nazionale ed internazionale nel dialogo sulle sfide relative all'accesso a internet, la protezione dei dati e inclusione digitale, l’Intelligenza Artificiale e le iniziative messe in campo per colmare il divario digitale, con la partecipazione di Paola Pisano, Ministra dell’ Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione, Mirella Liuzzi, Sottosegretaria al Ministero per lo Sviluppo Economico e Mattia Fantinati Parlamentare e Consigliere del Ministero per l'Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione.

 

Nella prima giornata sono stati trattati numerosi i temi, istanze e proposte che si auspica possano diventare veri e propri obiettivi da perseguire a livello istituzionale, politico, economico e sociale. È stato evidenziato da più parti che lo sviluppo di applicazioni digitali deve tener conto della dimensione umana ed è pertanto fondamentale garantire la protezione dei dati e i diritti dei cittadini ed evitare che al contrario possa rappresentare un limite o rivelarsi strumento di controllo e di violazione della privacy. La tecnologia favorisce il progresso, ma il rispetto dei principi etici e il miglioramento della nostra vita devono essere punti nodali del progresso tecnologico. La digitalizzazione è un processo cruciale per le imprese, per il sistema dell'Istruzione e per il dialogo con la Pubblica Amministrazione ma deve essere di natura inclusiva, non esclusiva. Deve essere, insomma, un processo di emancipazione per tutti, non soltanto per una percentuale minoritaria della popolazione, in tale contesto le competenze digitali giocano un ruolo fondamentale. E l’inclusione è proprio uno dei capisaldi di IGF Italia, il cui programma si fonda appunto su quattro grandi temi: 

 

  • fiducia e sicurezza
  • Inclusione
  • governance dei dati
  • sostenibilità.

 

Molti gli spunti di riflessione sono giunti dalla sessione "Iniziative europee e internazionali" che ha sottolineato la necessità di collaborare a livello globale e sovranazionale sul futuro della cooperazione globale digitale e sul modello IGF Plus. E’ stata più volte menzionata la roadmap per la cooperazione digitale delle Nazioni Unite  strutturata su cinque pilastri fondamentali:

 

  1. creazione di un'economia digitale inclusiva
  2.  sviluppo delle capacità
  3.  protezione dei diritti dell'uomo, 
  4.  promozione della fiducia digitale, sicurezza e stabilità
  5.  promozione della cooperazione digitale globale.

 

La roadmap è stata menzionata anche nella sessione dedicata alla “Carta Dei Diritti Di Internet e il report The Age Of Interdependence”. Principi e Sfide”  che ha  affrontato lo stato della protezione dei diritti umani online confrontando la "Dichiarazione dei diritti di Internet" italiana pubblicata nel 2014 e il rapporto "The Age of Interdependence" del Gruppo di alto livello delle Nazioni Unite sulla cooperazione digitale pubblicato nel 2019. Entrambe le iniziative si concentrano su priorità e raccomandazioni per la protezione dei diritti umani dal mondo offline a quello online. La necessità di garantire a tutta la popolazione mondiale un accesso a Internet stabile e sicuro rimane la principale priorità e precondizione per il godimento dei diritti online.

Ampia è stata la partecipazione di giovani e studenti alla sessione “I Giovani e Internet Governance”, che ha dimostrato come a livello nazionale e globale sia sempre più necessaria una partecipazione massiccia e significativa all’internet governance da parte dei giovani, che dovrebbero essere considerati a tutti gli effetti uno degli stakeholders con cui dialogare.

La sessione sul ruolo dei registri dei nomi a dominio nazionali (.PT, .FR, .IT e .NL) durante la crisi Covid, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Portogallo, Francia, Olanda e Italia, portando a conoscenza del pubblico generale il loro ruolo fondamentale sin dagli albori da Internet.

Di notevole rilevanza il dibattito sviluppato nelle sessioni parallele che ha toccato diversi argomenti (Cybersecutity, IA, Blockchain, sostenibilità digitale, ecc.)

La necessità di mantenere sempre aperto il dibattito su temi che riguardano Internet è stata rappresentata da più parti.  

 

Infine Il tema della sostenibilità è stato un grande protagonista di questo evento fin dal primo giorno, durante il quale si è discusso anche di come la tecnologia sia fondamentale per la prevenzione e il contrasto degli effetti del cambiamento climatico, aiutando e sostenendo la creazione di modelli che pongano al loro centro la salute dell’individuo e dell’ambiente.